Quelli con tensioni di 250/450 V non sono a mio avviso sufficienti a garantire affidabilitĂ ..
I picchi di extra tensione ai capi delle puntine possono arrivare a centinaia di volts !
Durante i miei esperimenti questi condensatori morivano come le mosche e ho dovuto puntare ai 630/1000 V..
Ce ne sono anche di piĂą potenti ma cominciano a diventare anche ingombranti..
Vorrei poi fare una considerazione su quelli originali e sul loro strano comportamento..
Ho notato che la loro capacità è molto variabile con la temperatura, partiamo da valori medi a freddo di 0.5/ 0.8 u Farad per arrivare anche a una decina di uF una volta scaldati a 40/50 gradi !
E' chiaro quindi il motivo per cui spesso i nostri cari motorelli a caldo cominciano a perdere colpi e a non partire piĂą, con l'aumentare repentino del valore capacitivo diminuisce di fatto l'efficienza della scintilla di accensione..
Un'altro effetto indesiderato si ha con il repentino abbassarsi della resistivitĂ del condensatore originale..
A caldo arriva a poche centinaia di ohm e a freddo invece aumenta a valori di decine di mega ohm...
Un buon poliestere non darĂ variazioni di resistenza e capacitĂ in un arco di temperature molto elevato..
Bella pignetta nel didietro eh quel componente?
Ogni tanto penso che il suo comportamento bizzarro tipo protezione termica del motore sia una cosa voluta dal progetto originale!