Eccomi quĂ con alcune foto e maggiori dettagli sul lavoro.
Premetto che non sono un elettronico ma un semplice appassionato, mi sono dilettato a mettere insieme su una basetta due schemi ripresi dal web, il circuito salvalampade proprio da questo sito.
Partiamo dallo schema elettrico complessivo.
Salvalampade: Al posto del TRIAC BTA12-600 dello schema originale ho utilizzato uno SCR che già avevo nel cassetto, in rete ho visto diverse varianti con SCR che funzionano altrettanto bene, l'effetto lampeggiante che molti hanno lamentato scompare se si utilizzano usano le lampade di potenza e voltaggio prescritti (6 Volt, 15 Watt anteriore e 5 Watt posteriore); ho alzato un poco la tensione di uscita (zener 8,8 Volt) perchè con lo zener da 6,2 volt la luce mi sembrava un pò debole (ma qui devo dire che la misura della tensione uscita alternatore fatta con un tester non ha valore attendibile).
Raddrizzatore e regolatore tensione: tutto va dimensionato secondo le caratteristiche dei Led da utilizzare, ho visto in rete diverse realizzazioni fatte per mezzi d'epoca con alternatore e senza regolazione come la mia 50n, ed ho capito che per i led è indispensabile stabilizzare la tensione, cosa che il regolatore salvalampade fa solo grossolanamente, va benissimo per le lampade ma non per i delicati Led.
Raddrizzare la corrente alternata in uscita dallo statore è altrettanto fondamentale per la sopravvivenza dei led, io ho utilizzato un ponte (4 diodi) di bassa potenza e piccole dimensioni.
Visto che tutte le lampade led siluro trovate in giro funzionano a 12 Volt, la mia attenzione è finita sulla parte emittente di una torcia a pile provata al Brico, una strisciolina minuscola che racchiude una fila di una decina di led integrati, una bella luce con sole tre pilette ed una forma allungata che simula benissimo una lampada siluro.
Ho cannibalizzato led e parabolina e arrangiato il montaggio su una basetta millefori che avevo in casa, la parabolina inclinata sembrava fatta apposta per essere inserita sotto la plastica del fanalino SIEM della Vespa 50n prima serie.
Fissata a priori la tensione da stabilizzare (5 volt sono più che sufficienti visto che la maggior parte dei led funziona a 3-3,5 volt) io ho utilizzato un comune integrato regolatore (7805) con il suo contorno standard di condensatori, poi con la legge di Ohm (o usando gli strumentini automatici disponibili in rete) si calcola il valore della resistenza R; quì per prudenza (non bruciare i led) è meglio partire con valore un pò maggiore per poi diminuire in base a prove pratiche, ovviamente con resistenza bassa ai led arriva più tensione e si ha più luce, ma esagerando si arriva alla bruciatura.
- Lato componenti
- Retro
- Il tutto montato
Devo dire che dai cinesi si trovano le lampade siluro a led piu strane, ma tutte a 12 Volt, però vedendo che alcune sono realizzate senza vetro, mi è venuto in mente che sarebbe possibile modificarle, sostituendo il resistore smd con altro adeguato alla tensione più bassa della Vespa, sarebbe l'ideale per una rapida sostituzione in caso di accidentale bruciatura.
Lampade 6 volt si trovano altresì in rete, il problema è che si spende più per il trasporto che per la merce.