Un saluto a tutti i Vespisti, eccomi a raccontarvi il restauro completo di uno Specialino del 70, questa Vespa sarĂ il primo ciclomotore di mio figlio.
L'ho comprata ad un prezzo veramente simbolico, telaisticamente è messa discretamente bene non ci sono da cambiare lamiere e non c'è ruggine passante (in passato ha "subito" un "restauro" fatto con i piedi in quanto ho trovato quintali di stucco/fondo/vernice), quindi si andrà di sabbiatura, lattonatura (poca cosa), ecc ecc., naturalmente la sabbiatura mettereà in mostra tutte le eventuali magagne non visibili al momento.
Lobbiettivo finale non è quello di ottenere un risultato fedelissimo all'originale, bensì sarà leggermente personalizzato sia sull'estetica che sulla meccanica (4 marce), il colore sarà biancospino, sella gobbino.
Condizioni iniziali appena portata a casa
Si inizia con lo smontaggio completo, come si vede marciume quasi zero
Una leggerissima ondulazione nel sottoscocca dietro il parafango anteriore mi fĂ insospettire, controllo il telaio con il classico filo e con dima che mi sono costruito tempo fĂ , risulta rientrato di circa 1 cm e leggermente svergolato verso sinistra di 1 cm scarso, fesserie, ne ho visti di peggiori tornare nuovi.
Controllo con dima che conferma quanto evidenziato dalla prova con il filo
Attraverso foto non rende bene, dal vivo traguardando attentamente si riesce a quantificare con discreta precisone se il telaio deve essere raddrizzato.
Girando la dima al contrario si può controllare che la parte posteriore del telaio non presenti svergolamenti rispetto alla zona dell'attacco motore, in questo caso sono circa 2-3 mm dalla linea di mezzeria
Questo sistema non sarĂ un mostro di precisione assoluta, ma incrociando varie prove con il filo tirato sulla mezzeria longitudinale, la dima in questione, un'altra dima che ho per controllare la distanza piantone-fissaggio sella si riesce a rimettere in linea il telaio con ottima precisione.
Il manubrio presentava una crepa sulla zona faro, è stato saldato e smerigliato in attesa della sabbiatura
Motore, un masso di catrame
Completamente smontato e prima sorpresa: ha preso una botta sul carter esterno che lo ha sfondato, era giĂ presente una saldatura fatta dall'esterno e lasciata grezza, ho provveduto a spianarla sia dall'esterno che dall'interno ed inoltre ho effettuato un test di tenuta con benzina per controllare che non ci fossero trafilaggi.
Esteticamente rimane quella parte piĂą chiara, mi consola che dopo il riassemblaggio si noterĂ poco e niente, del resto a fare sabbiare o verniciare i carter non ci penso proprio.
Nel frattempo i carter sono stati ripuliti e sgrassati