Forse piĂą di uno vedendo la foto del motore aperto si sarĂ chiesto sorridendo: e adesso come fa con i silent block?
Qui non voglio annoiare con l’ennesimo rimontaggio di un motore PX, non è nemmeno la sezione giusta, quindi mi soffermerò brevemente solo sui silent block della traversa che, come si vede, sono già fuori, estratti interi con l’uso di barra filettata, spezzoni di tubo, spessori e rondelle varie.
Nonostante l’appartenenza al modello Arcobaleno, come già detto questa traversa è la stessa dei PX più vecchi, con tutte le implicazioni negative che ciò comporta per un lavoro “fai da te”. Abbandonata quindi la speranza di un facile ripristino ho dovuto cominciare a documentarmi.
Scartata a priori l’eventualità di spendere 160€ per l’attrezzo SIP, ma anche di appoggiarmi a supporti esterni (difficili sembra da trovare, ma io non ho nemmeno cercato, da cocciuto sostenitore ad oltranza del fai da te quale sono) mi restavano due strade.
Prima: l’autocostruzione dell’attrezzo come descritto dal dettagliatissimo tutorial di JasonPX e con questoi procedere al montaggio dei tamponi originali
Seconda: il montaggio dei silent modificati, quelli già inboccolati che da un po' di tempo si trovano in vendita proprio per ovviare ai problemi che l’appassionato incontra con quelli originali.
Pur se laboriosa l’autocostruzione sarebbe stata fattibile, però spinto dalla curiosità di sperimentare nuove soluzioni alla fine ho optato per la seconda strada.
In merito ai silent giĂ imboccolati in rete si trovano pareri discordanti, molti li conoscono ma pochi li hanno testati, a volte si intuiscono conclusioni forse viziate da conflitti di interessi: quale migliore occasione allora per provare personalmente, se poi non rimanessi soddisfatto il prossimo anno tirerei giĂą il motore e rimonterei gli originali.
Ai fini del montaggio, secondo il mio parere, questi silent sono l’uovo di Colombo, quello che può determinarne la buona o la cattiva riuscita tecnica ritengo siano i materiali e l’accuratezza costruttiva, come generalmente è per tutte le realizzazioni.
Ed è proprio su questo aspetto che durante il montaggio qualche dubbio mi è venuto: i silent li ho acquistati da Moto Center insieme ad una lista di altri ricambi, solo dopo, spulciando per curiosità su altri siti mi sono reso conto che ho comprato i silent in assoluto più economici, anche confrontando le foto si vede che ci sono articoli apparentemente più curati, ma alla fine, quello che veramente conta sono le caratteristiche meccaniche.
Montaggio:
Il silent di destra (quello più grosso) è molto preciso, è entrato forzato nella sede tirandolo con la barra filettata. Raggiunto il fondo corsa la bussola esterna sporge dall’orlo di circa 1 mm, ma questo è insignificante perché il tubo interno (dove passa il bullone traversa) sporge esattamente come quello del silent originale.
Il silent piccolo (parte sinistra) è invece un po' lasco, non che abbia gioco ma se fosse entrato più duro non sarebbe stato male. Per raggiungere lo stesso interasse originale della traversa ho dovuto togliere la rondella spessore (2 mm) dal fondo della sede e poi accorciare ancora di 2 mm il tubo interno, dalla parte che si unisce con il tubo di destra. Per maggiore sicurezza prima di rimontare ho spalmato l’esterno della boccola e l’interno della sede con colla bicomponente che oltre a cementare crea spessore se necessario.
In conclusione un montaggio facile e veloce nonostante l’aggiustamento fatto sul silent piccolo, vedremo la resa su strada, ma per questa c’è tempo.