A gentile richiesta presento i miei attuali mezzi d’epoca, c’è poi uno scooter Yamaha moderno, ma questo non lo consideriamo.
Seguendo l’ordine di iscrizione FMI viene per prima la Honda 900 Boldor, lo so, qui è O.T. ma fa parte della famiglia e la devo presentare.
Come si può notare è ben messa, da me acquistata nuova nel 1982, ci sono particolarmente affezionato (ma non allo stesso livello della vespa 50). E’ un conservato praticamente perfetto, osservandola da vicino qualcuno potrebbe pensare che non si sia mai mossa dal garage, invece ha fatto il suo bravo servizio carica di bagagli e consorte, su e giù per il bel paese, dalle Alpi all’estremo sud. Adesso solo qualche sporadica uscita, anche perché, come si può immaginare, nel traffico non è una piuma. E’ stato il primo mezzo che ho iscritto a FMI.
Vespa 125 PX Arcobaleno: immatricolazione 1984, da me acquistata usata intorno al 2000 (non ricordo esattamente), ma ricordo di averla pagata in Lire, esattamente 300.00 Lire; prezzo che oggi sembra incredibile, ma all’epoca il boom della Vespa targata non era ancora esploso. Non era nemmeno messa male, niente ruggine né bozze e per di più il proprietario mi disse di aver di recente fatto rettifica e pistone nuovo, (cosa effettivamente riscontrata adesso a motore aperto). Una passata di pasta abrasiva, polisch ed ecco il risultato. Dopo qualche anno ho personalmente rifatto il sotto pedana perché in qualche punto affiorava la ruggine.
Per l’iscrizione FMI ho solamente cambiato il bordo scudo (era in gomma nera) e sostituito la cover della sella con quella originale.
Erano almeno due anni che avevo in mente di aprire il motore per eliminare quei difettucci tipici dell’età , quali marce che scappano, leva accensione che sgrana, trasudamenti olio, fili statore cotti, silent block andati e finalmente adesso mi sono deciso.
Non sono un professionista, ma con i motori ci traffico da quando ero adolescente, con l’aiuto dei post del vecchio forum mi sono attrezzato di tutto l’occorrente ed eccomi adesso con il motore aperto.
Ho potuto notare che questo motore Arcobaleno ha componenti anche dei vecchi PX (come crocera e silent block), riscontrato cilindro e pistone perfetti, biella / albero motore privo di gioco, poi le solite cose da cambiare di default (guarnizioni, crocera, cuscinetti, paraoli, dischi frizione, parastrappi, ecc.) oltre ai silent block, e all’ingranaggio di avviamento. Sono indeciso se cambiare anche le fasce e la gabbietta dello spinotto, a prima vista sembrano ok, ma visto che ci siamo...
A breve partirò con l’ordine dei ricambi (on-line) e poi via con il rimontaggio, che per me è la parte più divertente.
Vespa 50N: è stato il mio primo mezzo, quello a cui sono più affezionato. Me la comprò il mio babbo quando avevo 15 anni, era usata ma come nuova, stesso modello e colore rosso di quella che appariva nella pubblicità con in sella una certa Romina adolescente e non ancora famosa.
Nel corso degli anni questa Vespina ha subito profonde modifiche estetiche e meccaniche secondo i dettami delle mode giovanili legati al fenomeno della Vespa 50, quindi nuovo colore bianco, sellone, bauletto, ruote da 10”, gruppo termico Polini, campana denti dritti, espansione, fregi ecc ecc.
Poi messa in disparte per l’arrivo delle moto: 125, 350, 450, 500, 900.
Messa in disparte si, ma con tutti gli onori: all’asciutto in garage e coperta con lenzuolo, (che ogni tanto veniva sollevato per gratificare la vista).
Poi il trasferimento a Terni e la Vespina è rimasta sola nel garage della casa paterna.
Tre anni fa decido di restaurarla, smonto, carico in macchina e porto a Terni. Conosco un carrozziere appassionato cui affido la riverniciatura (previa sabbiatura). Fondo nocciola e colore Rosso 850 come in origine. Al motore provvedo personalmente, via il Polini e la campana a denti dritti, nuovo gruppo termico 75 DR, lascio l’albero anticipato ed il carburatore da 19
Per l’iscrizione FMI ho comprato il padellino e la sella lunga specifica per la N, uguale a quella che era montata in origine, ai dubbiosi ho sempre mostrato la foto pubblicitaria con Romina, anche se per la verità una differenza c’è: quella originale che ricordo benissimo e che si vede in foto è molto snella, quelle attuali sono invece più goffe di imbottitura. E dire che l’acquisto è stato fatto presso un negozio di articoli vintage consigliato dal solito luminare del forum.
Logo in lamierino sottile di alluminio incollato (montato esclusivamente sulla Vespa 50N di colore rosso 850 del 1966)