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marcello4895 ha scritto:Fai la prova a PMS muovendo a tornare indietro e poi in avanti il volano tornando al PMS, se le puntine si aprono e si chiudono esattamente sul PMS dovrebbe andare bene.
p3pp3 ha scritto:L'anticipo dovrebbe essere regolato correttamente, non si dovrebbe andare a spanne.
Con gli statori a puntine si può usare questo metodo
https://m.youtube.com/watch?v=5Di4U_QWbsU
https://m.youtube.com/watch?v=gNlLtLdXNz0
Che rappresenta un eccellente punto di partenza, poi magari si può rifinire con stroboscopica se proprio si vuole essere precisi.
franzpero ha scritto:osservando il volano dall'interno vediamo delle barrette e dei pezzi di metallo semicircolari che ricordano la forma delle bobine. Questi servono a trasmettere il campo generato dai magneti in maniera parallela alle bobine mano a mano che le incontrano nel moto circolare ( se no non ci sarebbe produzione di campo elettrico ). Normalmente noi quando registriamo l'anticipo pensiamo a controllare dove aprono le bobine, ma per aver una alimentazione della candela e quindi della scintilla occorre controllare anche come viene eccitata la bobina relativa alle puntine, praticamente si regola, il timing ( termine armiere relativo ai tempi di scatto di un'arma da fuoco ma in questo caso calza parecchio ) cioè il momento in cui avviene il massimo caricamento della bobina prima dell'apertura delle punte in questo modo si ottiene la massima potenza della scintilla.
Come si fa? è semplicissimo più difficile da spiegare che da fare ed effettivamente il motore rende molto di più naturalmente si tratta di uno a puntine, nelle accensioni elettroniche ci pensa la centralina.
Procedura: nel nostro caso a noi interessa l'espansione diametralmente opposta alla sede della chiavetta dell'albero , si trova la sua linea mediana e la si riporta sulla circonferenza del volano con un pennarello indelebile ( blu nel mio caso ) poi sullo statore si trova la linea mediana della bobina relativa alle puntine, la si riporta sul carter con un segno ( nel mio caso verde ). Perché la fasatura sia corretta al momento dell'apertura delle punte cioè il rif, anticipo sul rif. PMS il segno blu deve aver superato il segno verde con un angolo compreso tra i 10° e i 12°. Se ciò non sussiste si registra anticipando o ritardando lo statore.
Pensa questo metodo me lo ha insegnato un vecchio meccanico e questo non usava goniometri e quant'altro, solo un tondino di ottone che si era graduato lui per determinare il PMS in base alla corsa del pistone. Poi tutte le regolazioni ad occhio ma le vespe volavano.
Scusa la prolissitĂ ma non avevo altro modo per spiegartelo.
Francesco
p3pp3 ha scritto:Allora, sono andato a leggermi finalmente questo tuo intervento visto che oggi non avevo trovato ancora il tempo di farlo.
Non conoscevo questa procedura, però vorrei fare un'osservazione e mi piacerebbe sapere cosa ne pensi a proposito, quindi:
da quello che hai scritto mi sembra che in ogni caso il punto in cui scocca la scintilla viene sempre deciso dalle puntine, il discorso della "espansione polare" è solo per avere la massima efficienza della scintilla?
Se così è non c'entra con la fase dell'anticipo che in ogni caso viene deciso dall'apertura delle puntine, ma semmai potrebbe essere un discorso di "messa a punto" totale dell'accensione che porta ad una migliore resa per via di una scintilla più vigorosa e quindi migliore combustione.
Io intanto vado ad approfondire su google
franzpero ha scritto:Pensa questo metodo me lo ha insegnato un vecchio meccanico e questo non usava goniometri e quant'altro, solo un tondino di ottone che si era graduato lui per determinare il PMS in base alla corsa del pistone. Poi tutte le regolazioni ad occhio ma le vespe volavano.
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