Resoconto del lavoro fatto in un paio di ore libere ieri sera...
Mi sono dedicato all'avantreno: forcella tutta ricoperta dalla ruggine e da sostanze organiche ignote (ragnatele, erba secca, residui bellici di ragnetti, etc), ammortizzatore saldato dall'ossidazione del suo stesso perno col dado di fissaggio e relativa rondella sotto.. La cosa piĂą assurda: penso che il tamburo non sia mai stato levato...o che non venga smontato da almeno 40 anni: era SALDATO sulla flangia dalla ruggine!!
Per separare tamburo e flangia ho dovuto toglierli uniti mollando il dado della flangia (sul retro del mozzo) e poi, con interposto un tassello in ferro + tenero, ho preso un bel mazzuolo da muratore ed ho usato le maniere forti sul centro della flangia (le scalfiture che vedete non le ho fatte io...giĂ c'erano).
Ecco un po' di foto:
Da notare le ganasce originali, prive di ferodi, i quali si erano scollati dalle stesse (li ho trovati dentro al tamburo). Non penso che le recupererò perchè mi scoccia farle ricostruire...piuttosto me le tengo esposte come antico cimelio da venerare ogni tanto
Ho quindi spazzolato per bene la flangia con spazzola d'acciaio e trapano... Secondo voi devo spruzzarla con trasparente opaco? La parte centrale ovviamente andrĂ colore alluminio ruote!
(questo scudetto che ogni volta vado scoprendo nei vari pezzi mi arrapa!!
)
Il tamburo è bello e pronto nello scatolone da dare al sabbiatore, che si dovrà divertire x bene tra telaio e pezzi vari...chissà quanto mi farà pagare!!
Da notare una chicca: ho recuperato i 2 oring "speciali" del mozzo in perfetto stato di conservazione. Erano belli ingrassati quindi si sono mantenuti morbidi e non si sono logorati! Puliti e prontamente conservati nella mia cassettina "magica"
Passiamo ora all'ammortizzatore anteriore: suppongo che sia il suo originale.. ho trovato montato quello con la calotta parapolvere in metallo.
Purtroppo ho dovuto tagliare parte dello stelo filettato perchè questo era saldato dalla ruggine sul dado. Intendo comunque revisionarlo perchè si può aprire.
Ho solo dei dubbi:
- Intanto se è originale o meno (non ho trovato stemma piaggio da nessuna parte), ma non penso sia mai stato sostituito...
- La molla, che era arrugginita ed adesso ho spazzolato, che trattamento deve avere? Vernice? Fosfatazione? Zincatura?
- Stesso discorso per calotta parapolvere e corpo ammortizzatore (zincatura? vernice?)
- Ho recuperato un ammortizzatore special (di concorrenza) che non è apribile, ma funziona ancora bene. Secondo voi, se taglio pian piano e lo apro, posso utilizzare lo stelo e le parti interne su quello da revisionare? Misurando col calibro esternamente ho gli stessi diametri. Anche il silent block penso di recuperare quello dell'ammo da cannibalizzare.
Eccovi un po' di foto. Si accetta ogni tipo di consiglio